giovedì 31 gennaio 2008

Distributori automatici


Una curiosita che riguarda il Giappone,e' il numero incredibile di distributori automatici dislocati lungo le strade di citta' e paesi,non c'è quasi nulla in in questo paese che non si possa trovare in un distributore automatico.Oltre al gran numero di articoli che si possono acquistare, quello che mi ha subito incuriosito e' il numero di queste che si possono trovare in una sola strada,sono praticamente file di distributori messi uno accanto all'altro,nella foto ce ne sono una decina solo per la vendita di bibite.Si stimano circa 5.6 milioni di distribuitori,diciamo piu' o meno una ogni 20 persone,i piu' comuni sono quelli per sigarette e bevande oltre molti altri che includono,ombrelli,biglietti da visita,gelati,pop-corn,film porno,ramen caldo,riso,ricariche per cellulari,carta igienica,uova fresche,liquori,sviluppo delle foto,kerosene, e tante altre.Riguardo i ricaricatori per i cellulari devo dire che sono molto utili,questi normalmente si trovano in prossimita' di stazioni metro,treni o anche centri commerciali o locali pubblici,con pochi centesimi si possono collegare e verrano cosi' ricaricati.Ultimamente ci sono state preoccupazioni per il fatto che liquori, birra e sigarette sono alla portata di qualsiasi bambino in grado di introdurre delle monete ,per questo è appena stata presentata una nuova macchina hi-tech in grado di distinguere l'età del cliente in base ai tratti somatici del volto, chiedendo l'esibizione un documento di identita' nei casi di difficile riconoscimento facciale.Devo dire che per tutto il periodo che ho viaggiato in questo paese non mi e' mai capitato di vedere scene del genere,sara' per la coscenza dei giapponesi,sara' per il basso tasso di criminalita' ,fatto sta' che questo si puo'indicare come uno dei paesi piu' sicuri al mondo.
La foto e' stata presa da wikipedia.org.

mercoledì 16 gennaio 2008

16 gennaio 2008

Oggi e' il mio compleanno,compio esattamente 36 anni.

La foto e' stata scattata da Mari.

martedì 15 gennaio 2008

Kinkaku-ji


Qui siamo a Kyoto,ed esattamente al Golden Pavilion chiamato Kinkaku-ji ,il posto e' molto bello,circondato da giardini zen con ruscelli e piccole cascate che scendono giu' da collinette ricoperte di muschio.La costruzione ricoperta d'oro e' molto bella da vedere ed ha un certo impatto sullo sfondo verde,anche se il migliore per ammirare i gairdini zen rimane secondo me il Ginkaku-ji,lo vedremo sicuramente in altri post.Sullo stesso spazio si trovano altre costruzioni,case dove si celebrava il rito del te e piccoli templi dove si possono fare delle offerte squotendo il famoso cordone attaccato ad una campana,"non c'e' un nome ben preciso ma letteralmente si puo' chiamare kane no himo.Kinkaku-ji inizialmente era una casa di villeggiatura poi convertito in tempio Rokuonji,si possono vedere le differenze tra i 3 piani della costruzione,ognuno in stile diverso.Negli ultimi anni per entrare nella maggior parte dei templi buddisti e' necessario pagare,in questo caso l'entrata si aggirava intorno a i 400Yen,prezzo accessibile a tutti di circa 2.5 Euro.Approposito di questo,vorrei sfatare la leggenda del giappone molto caro e non accessibile a tutti,questo forse era riferito ad alcuni hanni fa',ma da quando e' entrata in vigore in europa la moneta unica,le cose sono decisamente cambiate.
La foto e' stata scattata da me.

martedì 8 gennaio 2008

Kyoto Nishiki


Dopo essere arivati ad Osaka abbiamo preso il treno per raggiungere Kyoto, questo e' stato il posto dove ho trascorso il maggior tempo tra uno spostamento e l'altro "per la precisione in Kameoka'.La foto in particolare e' stata scattata nel mercato di Kyoto Nishiki ,e' parte di un tempio che si trova nel bel mezzo dei numerosi negozzi che vendono articoli e cibo giapponese di ogni genere.Sono rimasto sorpreso nel vedere in un mercato un luogo di culto,ma... questo e' il Giappone,il vecchio che si mescola al nuovo in una armonia di suoni colori e profumi asiatici che a tutto oggi mi sembra ancora di rivivere.Percorrendo le strade della citta' si possono vedere alcune persone che indosano il tipico Kimono giapponese,molto belli quelli con motivi floreali,tra l'altro sembra stia tornando di gran moda l'uso di questi anche tra i giovani.Percorrendo la parte vecchia di Kyoto con un po' di fortuna si possono a volte incontrare alcune Geisha che in base a come sono vestite ed ad altri particolari si distinguono in ,Maiko e Geiko.Devo dire che siamo stati molto fortunati,io e Mari ne abbiamo incontrate due in serate diverse nella parte vecchia di Kyoto,Gion.La foto e' stata scattata da me.

sabato 5 gennaio 2008

Natto per tutti

Una piccola parentesi per questo alimento giapponese,ne avete

mai sentito parlare ? si chiama natto,non e' altro che fagioli di
soglia fermentati con l'aggiunta di salsa di soia e mostarda.L'odore e' molto forte e ha la caratteristica di essere molto appiccicoso,piu'
si mescola e piu diventa filamentoso.Viene consumato di solito al mattino come prima colazione con riso o altro,e' un concentrato di vitamine,proteine e calcio,sembra avere addirittura una funzione antibiotica ,questa data dal bacillo ( Bacillus subtilis) che ne permette la fermentazione.Io lo trovo gustoso,ma per sentito dire dai giapponesi stessi,non molti stranieri (Gaijin ) ne apprezzano il sapore. La foto e' stata presa da wikipedia.org..

mercoledì 2 gennaio 2008

Aeroporto Kansai


Mi chiamo David,sono italiano e da circa 10 anni vivo in Olanda.La mia avventura e' cominciata da qui, Aeroporto Kansai Osaka,11 settembre 2007,grazie anche alla mia ragazza sono riuscito a coronare il mio sogno,il suo nome e' Mari ed e' nata e vissuta per 28 anni in giappone.Questo e' stato il mio primo viaggio in Giappone,tra le localita' che abbiamo visitato,le maggiori citta' sono:( Kyoto , Osaka , Tokyo , Kobe , Kamakura , Kameoka ) ,anche se con enormi differenze tra loro,devo dire che tutte mi hanno incantato per la gentilezza e l'ospitalita' che le persone di questo paese sanno trasmettere.Per il tempo di 2 settimane che abbiamo trascorso girando,ho cercato di capire e apprezzare le diversita' con la nostra cultura e le contraddizioni che si sono presentate davanti a i miei occhi.Come lessi tempo fa su un libro di Terzani,il Giappone o lo ami,o lo odi,io sono uno di quelli che lo ha amato fin dal primo momento che ha messo piede a terra,mi sono sentito subito a mio agio,non so' ... era come se in qualche modo fossi gia' stato qui in passato.Spero di poter descrivere al meglio su questo blog la mia esperienza nel paese del sol levante.La foto e' stata scattata da Mari.