mercoledì 27 febbraio 2008

Il distretto di Gion


Gion,è un distretto di Kyoto,risale al periodo del Medio Evo ed e' situato davanti al tempio di Yasaka Shrine,questo è stato costruito per i bisogni dei viaggiatori che si recavano in visita al tempio di Yasaka.Negli anni successivi si è evoluto ed e' stato trasformato in uno dei distretti per geisha tra i piu' esclusivi e noti in tutto il Giappone, oltre ad offrire ristoranti tipici giapponesi sia per quanto riguarda la cucina che per l'aredamento ",camminando per le viette che lo caratterizzano,si ha la sensazione di trovarsi nel passato".Il distretto di Gion e' stato dichiarato patrimonio nazionale per la conservazione della cultura giapponese,ultimamente la citta' di Kyoto
ha completato un progetto per ristabilire le vie di Gion e conservare la bellezza originale di questo distretto. Quello che rimane di Gion vecchia "case di legno giapponese in vecchio-stile" viene chiamato con il nome di Machiya , che tradotto approssimativamente significa "casa della città,casa del tè o di Ochaya ." Questi sono particolari luoghi dove i patroni di Gion "dai vecchi samurai a agli uomini d'affari dei giorni nostri",sono stati intrattenuti dalle Geiko durante i secoli.
All'interno delle Ochaya e' riprodotto un mondo a parte dedicato all'intrattenimento dei visitatori, specialmente durante la sera qui si possono consumare cocktail,fare conversazione,ascoltare della musica giapponese con balli e canti tradizionali.Durante il giorno " con un po' di fortuna "e specialmente di sera,sia le Geiko che le Maiko si possono incontrare per le viette di gion durante gli spostamenti tra una ochaya e l'altra.
La foto e' stata scattata da me

mercoledì 20 febbraio 2008

Curiosita' sotto i piedi

In Giappone anche i tombini sono destinati a stupire il visitatore : chi si e' recato per piacere o lavoro in questo paese,avra' sicuramente notato che le strade sono spesso abbellite da tombini con immagini e colori vivaci.Penso sia una buona maniera per rendere il grigiore urbano piu' gradevole del solito,devo dire che se ne trovano alcuni veramente interessanti,con raffigurazioni di edifici o caratteri tipici della cultura del sol levante.Sono semplici tombini in ghisa" piu' o meno come i nostri " ,ma con un pizzico di colore e qualche raffigurazione particolare si puo' dare interesse ad una cosa che tutti i giorni abbiamo sotto i piedi ma che mai ci siamo soffermati a guardare. In Giappone, si sa, viene dedicata molta cura e rispetto allo spazio urbano,nella vita di tutti i giorni si puo' notare la precisione minuziosa che questo popolo dedica all'aspetto di cio' che lo circonda.Un modo molto semplice ed efficace di rendere più ospitali e colorate le grandi città del Sol Levante ... e per le nostre ? ... pensate che possa funzionare !?
La foto e' stata presa da blogger .

giovedì 14 febbraio 2008

San Valentino


La festa degli innamorati e dei commercianti che fanno affari d'oro,San Valentino ... in Giappone e' il giorno in cui coloro che custodiscono segretamente un sentimento nel cuore lo rivelano, dichiarandosi ... e succede che in Giappone per questa giornata particolare sono tradizionalmente le donne a prendere l'iniziativa, e dichiarano il loro amore regalando cioccolato " perche' questo non capita anche da noi ? ".Tra i giovani, ,il giorno di San Valentino è il giorno delle sfide,in Giappone normalmente non si possono portare merende a scuola , incluso il cioccolato, e come regalarlo allora agli amati senza farsi pizzicare dagli insegnanti diventa il problema numero uno della giornata, per le ragazze naturalmente, quanto ai ragazzi, invece, San Valentino è il giorno vissuto probabilmente con maggior ansia di tutto l'anno, perché secondo il numero dei cioccolati ricevuti hanno modo di verificare la propria popolarità... Per i più grandi le usanze sono piu' o meno le stesse, le donne che lavorano distribuiscono cioccolato ai colleghi o ai superiori maschi,non per amore ma per simpatia , oppure più realisticamente perché si sentono obbligate,questo genere di cioccolato dato nel giorno di S.V.è stato battezzato come "ciocolato d'obbligo", magra consolazione per quei maschi che, poverini, non ne riceverebbero di certo altrimenti!
La foto e' stata presa da flickr.com.

giovedì 7 febbraio 2008

Okonomiyaki


Okonomiyaki ,si dice che sia l'equivalente della nostra pizza ,anche se effettivamente centra ben poco con lo standart della nostra pizza italiana.E' una base di acqua,farina,uova,sale,ginger,cavolo cappuccio con l'aggiunta di altri vegetali o di carne e pesce se piace,questa puo' cambiare in base ai gusti.Viene cucinato nei ristoranti direttamente al tavolo dei clienti spesso su di un teppan,e come condimento finale si usa di solito salsa di soia o kuzu,maionese e del bonito ( katsuobushi ),questo viene utilizzato nella cucina giapponese anche nella preparazione di zuppe,tra cui la soba, la zuppa di miso e il brodo .Okonomiyaki significa mettere quello che si vuole sulla piastra, e quindi partendo dalla ricetta di base si può davvero spaziare con la fantasia. In ogni caso, le due varianti più comuni sono la scelta tra l’Okonomiyaki con carne, con pancetta, e quello con pesce o più frequentemente gamberetti.La salsa per Okonomiyaki potete normalmente trovarla nei negozi che vendono cibo orientale,in specifico si trova in negozi che vendono prodotti d’importazione giapponese, a differenza di quanto può succedere invece con la salsa di soia che si puo' trovare in qualsiasi negozio per prodotti biologici.Personalmente lo trovo un piatto gustoso e molto pratico da cucinare,spesso mi diverto a creare delle varianti con nuovi ingredienti per sperimentare nuove combinazioni.
La foto e' stata presa da wikipedia.org.

lunedì 4 febbraio 2008

Ginkaku-ji


Tra i templi che abbiamo visitato,questo e' uno tra quelli che preferisco,non tanto per le costruzioni ma quanto per la cura dei giardini zen che lo circondano,sto' parlando del Ginkaku-ji ,chiamato anche con il nome di Jisho-ji,fratello minore del Golden Pavilion e' stato dichiarato dall'unesco nel 1994 patrimonio dell'umanita'.Originariamente non era un tempio,ma ben si una villa costruita da Ashikaga Yoshimasa ,figlio maggiore di Ashikaga Yoshimitsu,costruttore del Golden pavilion ( Kinkaku-ji ).Durante la guerra di Onin ,la citta' di Kyoto fu' in parte distrutta ma fortunatamente questo tempio non fu' toccato e riusci a mantenere la sua bellezza fino ai giorni nostri,anche se ha attraversato nel 1615 momenti di degrado.Come avevo anche indicato in un post precedente,questo tempio mi ha colpito per la cura dei giardini che si trovano all'interno,guardandoli bene ci si accorge che sono di una precisione quasi maniacale "tipico dei giapponesi",ogni linea o singolo sasso e' messo in una posizione ben definita,nulla viene lasciato al caso.Mi sono promesso di ritornarci una seconda volta,primo perche' da come potete aver capito mi e' piaciuto molto,secondo perche' il giorno che lo abbiamo visitato non era tra i migliori,pioveva e non ho avuto l'opportunita' di poter vedere tutto quello che mi interessava.
La foto e' stata scattata da me.

venerdì 1 febbraio 2008

Obento


Avete mai avuto l'opportunita' di consumare un Obento ? questo e' il tradizionale pasto da viaggio o che si porta normalmente al lavoro,sembra avere le sue origini nel periodo Kamakura tra il 1185 al 1333.Devo dire che sono molto pratici e del tutto niente male,premetto che il cibo in Giappone e' tra i migliori al mondo,sia come qualita' che come cura nella presentazione,proprio in questo periodo un'organizzazione no profit giapponese di Tokyo ha annunciato il suo progetto di rilasciare un marchio di qualità per i ristoranti giapponesi presenti nei vari paesi del mondo e promuovere la vera cucina giapponese all'estero. Quello della foto e' un semplice obento da viaggio aquistato nella stazione di Tokyo,puo' comunque dare un'idea di cosa ci si puo' trovare all'interno,ne esistono di diverse forme e contenuti,quelli per i bambini ( Obento Kids ) di solito sono piu' fantasiosi e colorati.Si possono acquistare nelle stazioni dei treni,nei convenient shop,market,centri commerciali ecc ... ,proprio su questi ultimi posso dire che ogni cenntro commerciale dispone di 1 o piu' piani dove si possono acquistare pietanze di ogni genere,dal sushi alla famosa tempura,dolci ,pane e tante altre cose,un vero e proprio paradiso per quanto mi riguarda.Se andate in Giappone per vacanza o per altro ... provatelo,poi mi dite che ne pensate,buon appetito a tutti.
La foto e' stata scattata da me.

giovedì 31 gennaio 2008

Distributori automatici


Una curiosita che riguarda il Giappone,e' il numero incredibile di distributori automatici dislocati lungo le strade di citta' e paesi,non c'è quasi nulla in in questo paese che non si possa trovare in un distributore automatico.Oltre al gran numero di articoli che si possono acquistare, quello che mi ha subito incuriosito e' il numero di queste che si possono trovare in una sola strada,sono praticamente file di distributori messi uno accanto all'altro,nella foto ce ne sono una decina solo per la vendita di bibite.Si stimano circa 5.6 milioni di distribuitori,diciamo piu' o meno una ogni 20 persone,i piu' comuni sono quelli per sigarette e bevande oltre molti altri che includono,ombrelli,biglietti da visita,gelati,pop-corn,film porno,ramen caldo,riso,ricariche per cellulari,carta igienica,uova fresche,liquori,sviluppo delle foto,kerosene, e tante altre.Riguardo i ricaricatori per i cellulari devo dire che sono molto utili,questi normalmente si trovano in prossimita' di stazioni metro,treni o anche centri commerciali o locali pubblici,con pochi centesimi si possono collegare e verrano cosi' ricaricati.Ultimamente ci sono state preoccupazioni per il fatto che liquori, birra e sigarette sono alla portata di qualsiasi bambino in grado di introdurre delle monete ,per questo è appena stata presentata una nuova macchina hi-tech in grado di distinguere l'età del cliente in base ai tratti somatici del volto, chiedendo l'esibizione un documento di identita' nei casi di difficile riconoscimento facciale.Devo dire che per tutto il periodo che ho viaggiato in questo paese non mi e' mai capitato di vedere scene del genere,sara' per la coscenza dei giapponesi,sara' per il basso tasso di criminalita' ,fatto sta' che questo si puo'indicare come uno dei paesi piu' sicuri al mondo.
La foto e' stata presa da wikipedia.org.

mercoledì 16 gennaio 2008

16 gennaio 2008

Oggi e' il mio compleanno,compio esattamente 36 anni.

La foto e' stata scattata da Mari.

martedì 15 gennaio 2008

Kinkaku-ji


Qui siamo a Kyoto,ed esattamente al Golden Pavilion chiamato Kinkaku-ji ,il posto e' molto bello,circondato da giardini zen con ruscelli e piccole cascate che scendono giu' da collinette ricoperte di muschio.La costruzione ricoperta d'oro e' molto bella da vedere ed ha un certo impatto sullo sfondo verde,anche se il migliore per ammirare i gairdini zen rimane secondo me il Ginkaku-ji,lo vedremo sicuramente in altri post.Sullo stesso spazio si trovano altre costruzioni,case dove si celebrava il rito del te e piccoli templi dove si possono fare delle offerte squotendo il famoso cordone attaccato ad una campana,"non c'e' un nome ben preciso ma letteralmente si puo' chiamare kane no himo.Kinkaku-ji inizialmente era una casa di villeggiatura poi convertito in tempio Rokuonji,si possono vedere le differenze tra i 3 piani della costruzione,ognuno in stile diverso.Negli ultimi anni per entrare nella maggior parte dei templi buddisti e' necessario pagare,in questo caso l'entrata si aggirava intorno a i 400Yen,prezzo accessibile a tutti di circa 2.5 Euro.Approposito di questo,vorrei sfatare la leggenda del giappone molto caro e non accessibile a tutti,questo forse era riferito ad alcuni hanni fa',ma da quando e' entrata in vigore in europa la moneta unica,le cose sono decisamente cambiate.
La foto e' stata scattata da me.

martedì 8 gennaio 2008

Kyoto Nishiki


Dopo essere arivati ad Osaka abbiamo preso il treno per raggiungere Kyoto, questo e' stato il posto dove ho trascorso il maggior tempo tra uno spostamento e l'altro "per la precisione in Kameoka'.La foto in particolare e' stata scattata nel mercato di Kyoto Nishiki ,e' parte di un tempio che si trova nel bel mezzo dei numerosi negozzi che vendono articoli e cibo giapponese di ogni genere.Sono rimasto sorpreso nel vedere in un mercato un luogo di culto,ma... questo e' il Giappone,il vecchio che si mescola al nuovo in una armonia di suoni colori e profumi asiatici che a tutto oggi mi sembra ancora di rivivere.Percorrendo le strade della citta' si possono vedere alcune persone che indosano il tipico Kimono giapponese,molto belli quelli con motivi floreali,tra l'altro sembra stia tornando di gran moda l'uso di questi anche tra i giovani.Percorrendo la parte vecchia di Kyoto con un po' di fortuna si possono a volte incontrare alcune Geisha che in base a come sono vestite ed ad altri particolari si distinguono in ,Maiko e Geiko.Devo dire che siamo stati molto fortunati,io e Mari ne abbiamo incontrate due in serate diverse nella parte vecchia di Kyoto,Gion.La foto e' stata scattata da me.

sabato 5 gennaio 2008

Natto per tutti

Una piccola parentesi per questo alimento giapponese,ne avete

mai sentito parlare ? si chiama natto,non e' altro che fagioli di
soglia fermentati con l'aggiunta di salsa di soia e mostarda.L'odore e' molto forte e ha la caratteristica di essere molto appiccicoso,piu'
si mescola e piu diventa filamentoso.Viene consumato di solito al mattino come prima colazione con riso o altro,e' un concentrato di vitamine,proteine e calcio,sembra avere addirittura una funzione antibiotica ,questa data dal bacillo ( Bacillus subtilis) che ne permette la fermentazione.Io lo trovo gustoso,ma per sentito dire dai giapponesi stessi,non molti stranieri (Gaijin ) ne apprezzano il sapore. La foto e' stata presa da wikipedia.org..

mercoledì 2 gennaio 2008

Aeroporto Kansai


Mi chiamo David,sono italiano e da circa 10 anni vivo in Olanda.La mia avventura e' cominciata da qui, Aeroporto Kansai Osaka,11 settembre 2007,grazie anche alla mia ragazza sono riuscito a coronare il mio sogno,il suo nome e' Mari ed e' nata e vissuta per 28 anni in giappone.Questo e' stato il mio primo viaggio in Giappone,tra le localita' che abbiamo visitato,le maggiori citta' sono:( Kyoto , Osaka , Tokyo , Kobe , Kamakura , Kameoka ) ,anche se con enormi differenze tra loro,devo dire che tutte mi hanno incantato per la gentilezza e l'ospitalita' che le persone di questo paese sanno trasmettere.Per il tempo di 2 settimane che abbiamo trascorso girando,ho cercato di capire e apprezzare le diversita' con la nostra cultura e le contraddizioni che si sono presentate davanti a i miei occhi.Come lessi tempo fa su un libro di Terzani,il Giappone o lo ami,o lo odi,io sono uno di quelli che lo ha amato fin dal primo momento che ha messo piede a terra,mi sono sentito subito a mio agio,non so' ... era come se in qualche modo fossi gia' stato qui in passato.Spero di poter descrivere al meglio su questo blog la mia esperienza nel paese del sol levante.La foto e' stata scattata da Mari.